Luca Barra
Luca Barra è Professore Associato di Televisione e Media Digitali presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, dove coordina la Laurea Magistrale in Informazione, Culture e Organizzazione dei Media. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le culture della produzione e distribuzione tv, la circolazione internazionale dei contenuti mediali (e le loro mediazioni nazionali), la storia della televisione italiana, europea e statunitense, la serialità, i generi comici e umoristici e lo scenario mediale contemporaneo. Tra i suoi ultimi lavori, La sitcom. Genere, evoluzione, prospettive (Carocci 2020) e La programmazione televisiva. Palinsesto e on demand (Laterza 2022).
Sessione VI - 31 maggio 15.30
La comedy che guarda altrove e oltre. Generazione, degenerazione, rigenerazione
In larga parte, la sitcom e la comedy sono generi della narrazione televisiva seriale orientati al presente: il modello produttivo veloce ed economico, la scrittura e realizzazione a distanza relativamente breve dal momento di messa in onda (o di disponibilità in piattaforma), l’allineamento della comicità ai fatti di attualità e alle tensioni culturali, sociali e politiche del momento, la banalità e familiarità apparenti. In alcuni casi, però, questo formato diventa uno spazio capace di trasfigurare il presente in un altrove: con sguardi sul passato, e storie pervase di nostalgia e memoria che aiutano a leggere l’oggi con parallelismi e metafore; o talvolta con affondi su un futuro possibile, ancora una volta proiezione delle ansie e delle speranze di un tempo specifico, il nostro. L’intervento intende ricostruire questa doppia direttrice negli ultimi decenni di storia della sitcom e comedy americana, caratterizzati da un profondo ripensamento di quello che a lungo è stato il cardine del broadcasting in uno scenario mediale digitale più stratificato e complesso: lo sguardo indietro e avanti fanno infatti parte del percorso di svalutazione e rigenerazione del valore delle serie comedy. L’attenzione si concentrerà poi su alcuni esempi particolarmente rilevanti, in particolare nella riflessione sul futuro, sul dopo, e anche sulla morte: come Futurama (1999-2003) e After Life (2019-2022); ma soprattutto The Good Place (2016-2020), ambientata nell’aldilà e costruita con un raffinato incastro di piani narrativi e linee temporali, che mettendo in scena letteralmente numerose ‘ripartenze da capo’ traccia (anche) una strada difficile e preziosa verso una rinnovata significatività della situation comedy classica.